venerdì 6 febbraio 2015

Il sindaco chiude corso Vittorio Emanuele, ma nessuno lo sa


Quasi quasi mi rimetto a fare il mio lavoro. Ovviamente gratis, ovviamente non per la giunta Zagat, ma solo per i cittadini, per far sapere loro almeno le minute notizie di servizio, ossia quelle utili e fondamentali alla vita quotidiana. E quasi quasi lo farei visto che oggi non c’è alcuno che lo faccia, seppur pagato. Il fatto: dalla mezzanotte di oggi, venerdì 6 febbraio, corso Vittorio Emanuele sarà chiuso al traffico fino alle 24 di domenica 8 febbraio, provvedimento adottato per consentire lo svolgimento della Fiera l’Antico in Piazza, organizzato dalla Confartigianato. Tutto regolare, tutto legittimo, tutto normale…se non fosse che non lo sa nessuno. E non parlo della ‘pubblicità’ a un mercatino, quella ormai è automatica. Parlo della chiusura al traffico di corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra via Genova e corso Umberto. Chiusura che, con la giunta Zagat, è una notizia visto che lo stesso Zagat ha riaperto al traffico il corso riqualificato, per poi disporne la chiusura dalle 16 del sabato alla mezzanotte della domenica successiva. Stanotte però sarà diverso, perché dalla mezzanotte di oggi nessuno potrà transitare sull’asse, destinato a ospitare le bancarelle, e chi lo farà si beccherà la sanzione salata, grazie anche all’uso delle telecamere. Ma il cittadino non lo sa, perché nessuno si è preoccupato di informarlo: non un comunicato stampa inviato alle Testate giornalistiche, almeno una l’avrebbe pubblicato. Non un pop up sul sito internet istituzionale del Comune, per saltare all’occhio di chi, volente o nolente, si è dovuto prendere anche l’onere di consultarlo per sapere cosa accade nella sua città. Dell’uso della App MyPescara, servizio già avviato e pagato dall’amministrazione Albore Mascia, manco a parlarne, sarebbe troppo. E il bello è che nessuno dell’amministrazione ha pensato di metterlo almeno sul suo profilo facebook: né l’assessore al traffico, che però si preoccupa di farsi i selfie mentre discute della sua stangata dei parcheggi in sala giunta, o mentre mettono una lingua di asfalto in via Caduti per Servizio, o mentre, pomposo, siede accanto al suo Presidente di Regione. Né lo ha fatto l’assessore al Commercio, anche lui troppo impegnato tra strada parco e…affari di cuore per prepararsi la serata per San Valentino. Eppure questa è un’amministrazione molto social, costantemente collegata in rete, eppure nessuno che abbia ricordato ai cittadini, ‘ehi ragazzi, da stanotte corso Vittorio Emanuele sarà off limits perché per due giorni ci saranno le bancarelle’. L’ordinanza con cui si è stabilito il divieto di sosta, di fermata e di transito c’è: è stata firmata il 4 febbraio, mercoledì scorso, quindi ci sarebbe stato tutto il tempo per darne notizia, per divulgarla,  per non cogliere di sorpresa le decine di persone che domattina, come ormai Zagat li ha ri-abituati, si incanaleranno sulla strada per fare l’amara scoperta delle transenne o vedersi recapitare la multa a casa. Ma c’è di peggio: domattina sarà comunque giorno di scuola, e a questo punto chi informerà gli studenti che gli autobus, domani, non transiteranno su corso Vittorio Emanuele? E chi lo dirà alla signora anziana che magari starà un’ora ferma al gelo alla pensilina in attesa del pullman per andare al mercato? Ma che importa: questa è la Pescara silenziosa, quella che non fa rumore, che subisce, che, travolta dalla quotidianità, magari lancia un’imprecazione al momento, e poi accantona. E’ la Pescara che non ha un’organizzazione di partito, che non telefona ai quotidiani o ai Tg per lamentarsi della disattenzione di un sindaco tanto maldestro e indifferente a tutto. E’ la Pescara che non scrive ‘lettere al direttore’ per dire che un piccione si è sbucciato la zampina per una mattonella scheggiata, è la Pescara che non si organizza in Comitati per marciare sul Comune e aggredire, senza paura, sindaco e assessori. Perché questa è la Pescara che lavora, che ha una famiglia e le preoccupazioni annesse, che non ha tempo per le chiacchiere del Comune che pensa sia sufficiente un bacio a San Valentino o una caramella ad Halloween per risollevare le sorti economiche di una città. A questo punto, un Consiglio, non mandate oggi comunicati per annunciare la chiusura al traffico, dalla mezzanotte di oggi, di corso Vittorio Emanuele, sarebbe troppo tardi, i giornali escono domattina, non stanotte. Ora torno a fare il mio lavoro, gratis, per i cittadini: ‘da questa notte chiusura alle auto di corso Vittorio Emanuele sino alla mezzanotte di domenica 8 febbraio, per consentire lo svolgimento della Fiera ‘L’Antico in piazza’. La chiusura interesserà il tratto del corso compreso tra corso Umberto e via Genova, ossia il tratto riqualificato dall’amministrazione Albore Mascia-assessore Berardino Fiorilli’. Buona giornata!

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