Quasi quasi mi rimetto
a fare il mio lavoro. Ovviamente gratis, ovviamente non per la giunta Zagat, ma
solo per i cittadini, per far sapere loro almeno le minute notizie di servizio,
ossia quelle utili e fondamentali alla vita quotidiana. E quasi quasi lo farei
visto che oggi non c’è alcuno che lo faccia, seppur pagato. Il fatto: dalla
mezzanotte di oggi, venerdì 6 febbraio, corso Vittorio Emanuele sarà chiuso al
traffico fino alle 24 di domenica 8 febbraio, provvedimento adottato per
consentire lo svolgimento della Fiera l’Antico in Piazza, organizzato dalla
Confartigianato. Tutto regolare, tutto legittimo, tutto normale…se non fosse
che non lo sa nessuno. E non parlo della ‘pubblicità’ a un mercatino, quella
ormai è automatica. Parlo della chiusura al traffico di corso Vittorio
Emanuele, nel tratto compreso tra via Genova e corso Umberto. Chiusura che, con
la giunta Zagat, è una notizia visto che lo stesso Zagat ha riaperto al
traffico il corso riqualificato, per poi disporne la chiusura dalle 16 del
sabato alla mezzanotte della domenica successiva. Stanotte però sarà diverso, perché
dalla mezzanotte di oggi nessuno potrà transitare sull’asse, destinato a
ospitare le bancarelle, e chi lo farà si beccherà la sanzione salata, grazie
anche all’uso delle telecamere. Ma il cittadino non lo sa, perché nessuno si è
preoccupato di informarlo: non un comunicato stampa inviato alle Testate giornalistiche,
almeno una l’avrebbe pubblicato. Non un pop up sul sito internet istituzionale
del Comune, per saltare all’occhio di chi, volente o nolente, si è dovuto
prendere anche l’onere di consultarlo per sapere cosa accade nella sua città.
Dell’uso della App MyPescara, servizio già avviato e pagato dall’amministrazione
Albore Mascia, manco a parlarne, sarebbe troppo. E il bello è che nessuno dell’amministrazione
ha pensato di metterlo almeno sul suo profilo facebook: né l’assessore al
traffico, che però si preoccupa di farsi i selfie mentre discute della sua stangata
dei parcheggi in sala giunta, o mentre mettono una lingua di asfalto in via
Caduti per Servizio, o mentre, pomposo, siede accanto al suo Presidente di
Regione. Né lo ha fatto l’assessore al Commercio, anche lui troppo impegnato
tra strada parco e…affari di cuore per prepararsi la serata per San Valentino.
Eppure questa è un’amministrazione molto social, costantemente collegata in
rete, eppure nessuno che abbia ricordato ai cittadini, ‘ehi ragazzi, da
stanotte corso Vittorio Emanuele sarà off limits perché per due giorni ci
saranno le bancarelle’. L’ordinanza con cui si è stabilito il divieto di sosta,
di fermata e di transito c’è: è stata firmata il 4 febbraio, mercoledì scorso,
quindi ci sarebbe stato tutto il tempo per darne notizia, per divulgarla, per non cogliere di sorpresa le decine di
persone che domattina, come ormai Zagat li ha ri-abituati, si incanaleranno
sulla strada per fare l’amara scoperta delle transenne o vedersi recapitare la
multa a casa. Ma c’è di peggio: domattina sarà comunque giorno di scuola, e a
questo punto chi informerà gli studenti che gli autobus, domani, non
transiteranno su corso Vittorio Emanuele? E chi lo dirà alla signora anziana
che magari starà un’ora ferma al gelo alla pensilina in attesa del pullman per
andare al mercato? Ma che importa: questa è la Pescara silenziosa, quella che
non fa rumore, che subisce, che, travolta dalla quotidianità, magari lancia un’imprecazione
al momento, e poi accantona. E’ la Pescara che non ha un’organizzazione di
partito, che non telefona ai quotidiani o ai Tg per lamentarsi della
disattenzione di un sindaco tanto maldestro e indifferente a tutto. E’ la
Pescara che non scrive ‘lettere al direttore’ per dire che un piccione si è
sbucciato la zampina per una mattonella scheggiata, è la Pescara che non si
organizza in Comitati per marciare sul Comune e aggredire, senza paura, sindaco
e assessori. Perché questa è la Pescara che lavora, che ha una famiglia e le
preoccupazioni annesse, che non ha tempo per le chiacchiere del Comune che
pensa sia sufficiente un bacio a San Valentino o una caramella ad Halloween per
risollevare le sorti economiche di una città. A questo punto, un Consiglio, non
mandate oggi comunicati per annunciare la chiusura al traffico, dalla
mezzanotte di oggi, di corso Vittorio Emanuele, sarebbe troppo tardi, i
giornali escono domattina, non stanotte. Ora torno a fare il mio lavoro,
gratis, per i cittadini: ‘da questa notte chiusura alle auto di corso Vittorio
Emanuele sino alla mezzanotte di domenica 8 febbraio, per consentire lo
svolgimento della Fiera ‘L’Antico in piazza’. La chiusura interesserà il tratto
del corso compreso tra corso Umberto e via Genova, ossia il tratto
riqualificato dall’amministrazione Albore Mascia-assessore Berardino Fiorilli’.
Buona giornata!
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