giovedì 28 maggio 2015

Ecco chi ha pagato il Concerto di Cristicchi all'ex Cofa


Non ci posso credere, l’ha fatto veramente! Non l’ho scoperto io, ma l’ho letto stamane su un articolo pubblicato da Il Messaggero, a firma della collega Federica Fusco, tuttora non smentito, e della notizia non ho dunque motivo per dubitare: la Regione Abruzzo, Governo D’Alfonso, ha utilizzato, sarebbe meglio dire ‘ha distratto’, parte dei fondi comunitari destinati a Energiochi per pagarci il concerto di Simone Cristicchi, momento clou e spot del pomeriggio-evento voluto dal Presidente in persona per presentare alla città l’ex Cofa ‘rinato’. Poi, che nei fatti non è rinato un bel niente, ma sono stati solo demoliti quattro capannoni fatiscenti, e le macerie stanno ancora lì, poco conta. E’ scritto bello bello, nero su bianco, a pagina 51, e a dichiararlo, stando sempre all’articolo, sarebbe stata l’amministrazione comunale: ‘Quanto al budget (del concerto e del comizio) – garantisce l’amministrazione – la manifestazione si è svolta a costo zero per il Comune grazie ai fondi europei dedicati a Energiochi’. E vi ci state pure a vantare? Cioè, state pubblicamente dichiarando di aver commesso un atto amministrativo non consentito, e voi, il sindaco Alessandrini e la sua giunta, lo considerano anche un ‘vanto’? Una medaglietta di merito da appuntarsi sul petto? Credo che a questo punto, veramente Pescara rischia di precipitare in un pozzo buio. I fatti: li riepiloghiamo velocemente. Il 27 maggio viene prevista la giornata conclusiva annuale di Energiochi, organizzata a Pescara (e non è la prima volta) con fondi comunitari, perché è un’iniziativa legata a un bando comunitario sull’energia sostenibile; all’improvviso spunta in Comune, portato dal Presidente D’Alfonso, un volantino, in cui, sulla parte fronte, si invita la cittadinanza, guarda caso proprio il 27 maggio, presso l’ex Cofa per salutare il ‘nuovo nato’, ossia l’ex mercato ortofrutticolo bonificato dai capannoni. Poi si gira il volantino sul retro, e si legge il programma degli eventi, ossia al mattino Energiochi, che si chiude alle 13, e poi dalle 18 spazio prima alle band musicali locali, e, alle 21, concerto di Cristicchi, il ‘grande’ evento. In mezzo il suo comizio politico (ma lo sa che domenica si vota a Chieti e non a Pescara?). Subito interviene il capogruppo di Forza Italia in Regione Lorenzo Sospiri che pone un semplice quesito: chi paga Cristicchi e le band? Perché, per legge,è evidente, è lapalissiano, che non puoi usare fondi comunitari vincolati, ossia destinati in maniera specifica a un evento comunitario, Energiochi, per farci altro. Anche se hai fatto il bando per l’organizzazione di Energiochi e hai avuto un ribasso, quel ribasso non lo puoi usare per organizzarci un evento spot-comizio-concerto, che sia all’ex Cofa o dove altro ti pare, non lo puoi fare se ti chiami Patricia Fogaraccio, né se ti chiami D’Alfonso, né se ti chiami Alessandrini. Semplicemente non-lo-puoi-fare. E allora Sospiri per giorni chiede conto della copertura del concerto di Cristicchi: ha pagato la Regione, che intanto deve tagliare 70milioni di euro dalla spesa pubblica? Ha pagato il Comune in predissesto, e che già ha i suoi grattacapi con la montagna di incarichi che sta distribuendo? In ogni caso, dove sono gli impegni di spesa? Ovviamente nessuno risponde a questi semplici interrogativi. Passano i giorni, arriva il 27 maggio, il diluvio accoglie Energiochi, provvidenzialmente, ma sfortunatamente per il Presidente spostato al PalaElettra, creando una cesura ancora più netta ed evidente rispetto al concerto di Cristicchi. Peraltro in conferenza stampa, l’assessore Mazzocca, e la dirigente Iris Flacco, dicono chiaramente che ‘Energiochi termina alle 13, con la ripartenza di tutti gli studenti’. E quindi, è ancora più evidente che i soldi di Energiochi potevano e dovevano essere utilizzati solo per coprire l’evento studentesco, organizzato dalle 8 alle 13. Resta il quesito su chi ha pagato la musica e il comizio, con tanto di megapalco del pomeriggio. E oggi, la risposta, scioccante, quella che mai ti aspetti di leggere: l’amministrazione comunale ha confessato che Cristicchi, che nulla aveva a che fare con l’energia sostenibile, ma ha cantato per la riscoperta dell’ex Cofa, ebbene Cristicchi è stato pagato con i fondi di Energiochi, destinati, invece, ai nostri studenti. Tutto questo è assurdo, ed è sconcertante il candore e la naturalezza con cui l’amministrazione svela l’arcano, che però, non può restare sospeso, anche perché, come diceva mia nonna, ‘Il peccato è brutto la prima volta a farlo, dopo diventa normale’. Ecco, ora occorre evitare che il ‘peccato diventi normalità’ per un Abruzzo e una città che con tanta fatica stavano ancora cercando di rimettersi in piedi e di ricostruirsi immagine e credibilità. Tutto questo, fra l’altro, senza parlare del resto, ossia, come ha ancora denunciato ieri il capogruppo Sospiri, di un concerto che è stato svolto dentro un cantiere (perché l’ex Cofa è ancora un cantiere), accanto a una bella fila di ruspe, e soprattutto a due centimetri da una bella montagna di calcinacci di cantiere non rimossi, e non sapremo mai se tra quelle macerie c’era anche amianto polverizzato dopo la demolizione. Ora, c’è una Commissione Pubblico Spettacolo comunale, composta anche da Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, Agenti municipali, tecnici del suono, geometri, dipendenti dell’ufficio commercio, che, ogni qual volta c’è uno spettacolo o un concerto, devono esprimere il proprio consenso, valutando, soprattutto, la tutela della sicurezza del pubblico. E come ha fatto, ieri, quella Commissione ad autorizzare quell’evento in condizioni in cui di sicuro c’era solo la morte…sempre se quell’autorizzazione c’era, e anche questo, è probabile, non lo sapremo mai. Ultima nota per l’amministrazione comunale: i fondi comunitari derivano sempre da soldi versati dai cittadini, in Europa, non solo in Italia, ma anche quelli sono soldi miei, quindi il concerto di Cristicchi un costo lo ha avuto e lo abbiamo pagato anche tutti noi. Buona giornata!
 

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