Non
ci posso credere, l’ha fatto veramente! Non l’ho scoperto io, ma l’ho letto
stamane su un articolo pubblicato da Il Messaggero, a firma della collega
Federica Fusco, tuttora non smentito, e della notizia non ho dunque motivo per
dubitare: la Regione Abruzzo, Governo D’Alfonso, ha utilizzato, sarebbe meglio
dire ‘ha distratto’, parte dei fondi comunitari destinati a Energiochi per
pagarci il concerto di Simone Cristicchi, momento clou e spot del
pomeriggio-evento voluto dal Presidente in persona per presentare alla città l’ex
Cofa ‘rinato’. Poi, che nei fatti non è rinato un bel niente, ma sono stati
solo demoliti quattro capannoni fatiscenti, e le macerie stanno ancora lì, poco
conta. E’ scritto bello bello, nero su bianco, a pagina 51, e a dichiararlo,
stando sempre all’articolo, sarebbe stata l’amministrazione comunale: ‘Quanto
al budget (del concerto e del comizio) – garantisce l’amministrazione – la manifestazione
si è svolta a costo zero per il Comune grazie ai fondi europei dedicati a
Energiochi’. E vi ci state pure a vantare? Cioè, state pubblicamente
dichiarando di aver commesso un atto amministrativo non consentito, e voi, il
sindaco Alessandrini e la sua giunta, lo considerano anche un ‘vanto’? Una
medaglietta di merito da appuntarsi sul petto? Credo che a questo punto,
veramente Pescara rischia di precipitare in un pozzo buio. I fatti: li
riepiloghiamo velocemente. Il 27 maggio viene prevista la giornata conclusiva
annuale di Energiochi, organizzata a Pescara (e non è la prima volta) con fondi
comunitari, perché è un’iniziativa legata a un bando comunitario sull’energia
sostenibile; all’improvviso spunta in Comune, portato dal Presidente D’Alfonso,
un volantino, in cui, sulla parte fronte, si invita la cittadinanza, guarda
caso proprio il 27 maggio, presso l’ex Cofa per salutare il ‘nuovo nato’, ossia
l’ex mercato ortofrutticolo bonificato dai capannoni. Poi si gira il volantino
sul retro, e si legge il programma degli eventi, ossia al mattino Energiochi,
che si chiude alle 13, e poi dalle 18 spazio prima alle band musicali locali,
e, alle 21, concerto di Cristicchi, il ‘grande’ evento. In mezzo il suo comizio
politico (ma lo sa che domenica si vota a Chieti e non a Pescara?). Subito
interviene il capogruppo di Forza Italia in Regione Lorenzo Sospiri che pone un
semplice quesito: chi paga Cristicchi e le band? Perché, per legge,è evidente,
è lapalissiano, che non puoi usare fondi comunitari vincolati, ossia destinati
in maniera specifica a un evento comunitario, Energiochi, per farci altro.
Anche se hai fatto il bando per l’organizzazione di Energiochi e hai avuto un
ribasso, quel ribasso non lo puoi usare per organizzarci un evento spot-comizio-concerto,
che sia all’ex Cofa o dove altro ti pare, non lo puoi fare se ti chiami
Patricia Fogaraccio, né se ti chiami D’Alfonso, né se ti chiami Alessandrini.
Semplicemente non-lo-puoi-fare. E allora Sospiri per giorni chiede conto della
copertura del concerto di Cristicchi: ha pagato la Regione, che intanto deve
tagliare 70milioni di euro dalla spesa pubblica? Ha pagato il Comune in
predissesto, e che già ha i suoi grattacapi con la montagna di incarichi che
sta distribuendo? In ogni caso, dove sono gli impegni di spesa? Ovviamente
nessuno risponde a questi semplici interrogativi. Passano i giorni, arriva il
27 maggio, il diluvio accoglie Energiochi, provvidenzialmente, ma sfortunatamente
per il Presidente spostato al PalaElettra, creando una cesura ancora più netta
ed evidente rispetto al concerto di Cristicchi. Peraltro in conferenza stampa,
l’assessore Mazzocca, e la dirigente Iris Flacco, dicono chiaramente che ‘Energiochi
termina alle 13, con la ripartenza di tutti gli studenti’. E quindi, è ancora
più evidente che i soldi di Energiochi potevano e dovevano essere utilizzati
solo per coprire l’evento studentesco, organizzato dalle 8 alle 13. Resta il
quesito su chi ha pagato la musica e il comizio, con tanto di megapalco del
pomeriggio. E oggi, la risposta, scioccante, quella che mai ti aspetti di
leggere: l’amministrazione comunale ha confessato che Cristicchi, che nulla
aveva a che fare con l’energia sostenibile, ma ha cantato per la riscoperta
dell’ex Cofa, ebbene Cristicchi è stato pagato con i fondi di Energiochi,
destinati, invece, ai nostri studenti. Tutto questo è assurdo, ed è
sconcertante il candore e la naturalezza con cui l’amministrazione svela l’arcano,
che però, non può restare sospeso, anche perché, come diceva mia nonna, ‘Il
peccato è brutto la prima volta a farlo, dopo diventa normale’. Ecco, ora
occorre evitare che il ‘peccato diventi normalità’ per un Abruzzo e una città
che con tanta fatica stavano ancora cercando di rimettersi in piedi e di
ricostruirsi immagine e credibilità. Tutto questo, fra l’altro, senza parlare
del resto, ossia, come ha ancora denunciato ieri il capogruppo Sospiri, di un
concerto che è stato svolto dentro un cantiere (perché l’ex Cofa è ancora un
cantiere), accanto a una bella fila di ruspe, e soprattutto a due centimetri da
una bella montagna di calcinacci di cantiere non rimossi, e non sapremo mai se
tra quelle macerie c’era anche amianto polverizzato dopo la demolizione. Ora, c’è
una Commissione Pubblico Spettacolo comunale, composta anche da Vigili del
Fuoco, Carabinieri, Polizia, Agenti municipali, tecnici del suono, geometri,
dipendenti dell’ufficio commercio, che, ogni qual volta c’è uno spettacolo o un
concerto, devono esprimere il proprio consenso, valutando, soprattutto, la
tutela della sicurezza del pubblico. E come ha fatto, ieri, quella Commissione
ad autorizzare quell’evento in condizioni in cui di sicuro c’era solo la morte…sempre
se quell’autorizzazione c’era, e anche questo, è probabile, non lo sapremo mai.
Ultima nota per l’amministrazione comunale: i fondi comunitari derivano sempre
da soldi versati dai cittadini, in Europa, non solo in Italia, ma anche quelli
sono soldi miei, quindi il concerto di Cristicchi un costo lo ha avuto e lo
abbiamo pagato anche tutti noi. Buona giornata!


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