giovedì 9 ottobre 2014

Le priorità secondo la Bibbia di 'Zagat'

Le priorità di un Governo. Quali potrebbero essere, vediamo: l'Isis che avanza e che non può far dormire sonni tranquilli ad alcuno. Il virus dell'Ebola che, come ampiamente previsto, è sbarcato in Europa e negli Stati Uniti. La stangata fiscale, nazionale e locale, con aliquote spinte al massimo a Pescara per coprire un disavanzo (che non c'è se poi il sindaco Zagat trova 5mila euro per sedurre i suoi consiglieri e persuaderli a partecipare alla seduta straordinaria del Consiglio comunale per il Ciattè d'Oro...a pagamento!). Ma potrebbero essere, sempre nella nostra dimensione pescarese, i ticket imposti dal governo regionale 'delle coccole' ai disabili per seguire le proprie sedute riabilitative; o le liste d'attesa negli ospedali, che ti rimandano a novembre 2015 per una mammografia di prevenzione. O ancora le famiglie che tra qualche settimana toglieranno i propri bambini dalle mense scolastiche e dagli asili nido per le tariffe triplicate. Bene, chi più ne ha più ne metta...ma no, abbiamo sbagliato tutto. La priorità a Pescara, o meglio, secondo il sindaco di Pescara, è l'Istituzione del Registro delle Coppie di fatto e quel dissenso veemente, forte, vibrato, che nasce dalla pancia, del sindaco Zagat alla circolare del Ministro Alfano, circolare rivolta non ai sindaci, ma ai prefetti, peraltro, di annullare la registrazione delle coppie di fatto non previste dai nostri codici. Eh no! Il sindaco Zagatalessandrini non ci sta: lui quel registro, che peraltro non ha neanche ancora istituito, non ci pensa proprio a cancellarlo, non c'è prefetto o ministro che tenga, lui non lo cancellerà, anche se non lo ha ancora creato! Certo, tutti i pescaresi in queste ore si saranno interrogati su quale sarebbe stata la posizione ufficiale del sindaco di Pescara su tale tematica, e sicuramente questa notte tutti dormiranno sonni più tranquilli, tranne il Ministro Alfano che, immagino, sarà particolarmente agitato vista l'autorevole posizione assunta dal sindaco di Pescara. Ora, lungi da questo blog aprire un dibattito sull'opportunità o meno di un Registro delle coppie di fatto. Personalmente ho una posizione chiara, netta: la sessualità, etero, omo, va vissuta nella propria intimità, rispettando il proprio vicino e le regole e leggi vigenti, piacciano o non piacciano. Detto questo, quello che veramente mi lascia perplessa è la capacità del sindaco di Pescara di occuparsi della tematica meno opportuna in un momento di assoluta emergenza per tutti. Ovvio, la sua capacità, ma anche di coloro che lo circondano, e che forse gli suggeriscono interventi fuori luogo e fuori tempo sperando di distrarre l'opinione pubblica e di convincerla a distogliere l'occhio da quel cancro chiamata stangata fiscale che tra qualche ora ci esploderà in piena faccia travolgendo tutto e tutti.


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