giovedì 2 ottobre 2014

La stangata sullo sport è servita!

La stangata è servita: dopo due settimane Pescara si ritrova completamente stravolta, raddoppiato l'Irpef comunale, tassa che prevede il prelievo diretto su stipendi e pensioni, dallo 0,49 per cento Zagatalessandrini ci ha portato allo 0,8 per cento; stangata su Iuc, Tari (la vecchia tassa sui rifiuti) e Tasi, aumentate dal 30 al 50 per cento proprio per le famiglie, per non parlare dei professionisti a partita Iva e piccoli imprenditori. Già annunciato l'aumento delle aliquote per mense scolastiche, scuolabus, asili nido, ovvero per tutti i servizi a domanda individuale, e nel frattempo è scattato l'aumento del 30 per cento sull'uso degli impianti sportivi comunali. Ovvero le piccole società, che poi sono quelle che usano gli impianti di Rampigna, San Donato, Zanni, pagheranno il 30 per cento in più per far allenare i bambini negli impianti pubblici comunali...e ovviamente le piccole società saranno costrette a chiedere il sacrificio alle famiglie altrimenti chiuderanno tutte! Ed ecco il cane che si morde la coda. Ora mi verrebbe da chiedere, ma dov'è finito il Coni, non una parola su quella che è una decisione sciagurata e scellerata che mai è stata adottata dalla precedente amministrazione. Perché il Coni, con il suo presidente Enzo Imbastaro non alza le barricate in difesa delle piccole società che poi costituiscono l'ossatura del processo di formazione degli atleti di domani?Ah già dimenticavo... il Presidente Imbastaro non è solo Presidente regionale Coni, ma è stato consigliere comunale Pd ed ex assessore allo Sport Pd con la giunta D'Alfonso, anno 2009! Dimenticavo!


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